4 Biotopi per Riscoprire il Territorio

Riscopri la Fauna Locale

Colori e Profumi Mozzafiato

I Biotopi

Risorgive di Flambro

Il biotopo Risorgive di Flambro ricade completamente nel comune di Talmassons. È adiacente al biotopo delle Risorgive di Virco con cui era un tempo in continuità ecologica…

Torbiera Selvote

Questo biotopo, sito nel comune di Castions di Strada, è caratterizzato da una serie completa di habitat igrofili. L’area è situata ad un’altezza media di 14 metri sul livello del mare…

Risorgive di Virco

Il biotopo ha una superficie di 81,7 ha. Quest’area si sviluppa al di sotto della linea delle risorgive e questo, nel tempo, ha formato un reticolo idrico superficiale…

Paludi del Corno

Questo biotopo, presente nel comune di Gonars, costituisce una parte del più importante e vasto gruppo delle zone umide d’acqua dolce, della Regione Friuli Venezia Giulia…

Luoghi da Visitare

Oltre ai 4 biotopi, in ogni Comune ci sono diversi luoghi d’interesse da visitare di tipo naturalistico storico e culturale. Vi sono delle chiesette affrescate che sono delle vere e proprie opere d’arte e gioielli della cultura sviluppatasi negli anni in Friuli Venezia Giulia. Per conoscere queste destinazioni, nelle pagine dei biotopi, sono riportate tutte le indicazioni dei principali luoghi da visitare.

Natura Incontaminata

L’aspetto più interessante dei biotopi è quello naturalistico. In ognuno di questi luoghi si possono apprezzare delle specie autoctone del nostro territorio non più tanto comuni da incontrare. Scopri di più nelle sezioni Flora e Fauna di questo sito.

Percorsi da Fare in Bici o a Piedi

All’interno dei 4 biotopi sono presenti sentieri da percorrere in bici o a piedi,  studiati e strutturati per permettere al visitatore di passeggiare e godere della natura senza creare un impatto significativo nell’ecosistema.
In questo modo il turista può ammirare la natura incontaminata senza che vengano messi a rischio gli equilibri naturali. Visita le pagine dei biotopi per avere altre informazioni sui percorsi disponibili.

Mulino Braida

Centro Visite Regionale delle risorgive friulane

Nell’ambito delle azioni di tutela e valorizzazione ambientale promosse nella zona delle Risorgive, ed attuate dalla Regione con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, è stato recuperato e ristrutturato un antico mulino ad acqua presente in zona al fine di adibirlo a struttura fissa di fruizione del patrimonio naturalistico e ad attività connesse alla conservazione e valorizzazione dei beni storico-ambientali presenti sul territorio. Il complesso immobiliare, di proprietà regionale, è attualmente concesso inso al Comune di Talmassons che, in collaborazione con i Comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars, ne cura la fruizione. Nel Mulino sono visibili alcune strutture recuperate (macine, tramogge) nonchè alcuni allestimenti espositivi finalizzati ad illustrare l’attività molitoria nonchè le peculiarità naturalistiche dell’area delle risorgive friulane. Dopo la visita del Mulino si consiglia di percorrere il suggestivo sentiero ad anello che parte in prossimità del Mulino e che permette di conoscere gli ambienti rari ed esclusivi delle risorgive.

Ci troviamo nel biotopo naturale regionale delle Risorgive di Flambro, in Comune di Talmassons. La Regione Friuli Venezia Giulia ha istituito questo biotopo nel 1998 riconoscendo in esso la presenza di ambienti e specie rare e a rischio di scomparsa. Il simbolo del biotopo è l’Armeria helodes, una specie endemica della pianura friulana, oggi assai rara. Nelle risorgive friulane sono presenti ben 5 specie endemiche che rendono l’area di un elevato valore naturalistico a livello europeo. Una pianta è endemica quando è spontanea soltanto in una ristretta area geografica. Le piante endemiche delle risorgive si sono probabilmente originate nel periodo seguito all’ultima glaciazione (circa 10.000 anni fa) quando, dopo il ritiro dei ghiacciai, le popolazioni di alcune specie microterme si insediarono nell’ambiente delle torbiere di pianura anch’esse formatesi dopo il ritiro dei ghiacci. Qui, segregate ed isolate geneticamente dagli altri individui della loro specie ed in seguito ai notevoli cambiamenti climatici che portarono a profondi mutamenti ambientali, diedero origine alle nuove specie. Sono considerate vulnerabili o minacciate di estinzione a causa delle modifiche ai loro habitat.

Le Opinioni dei Visitatori

“Posti incantevoli, tra risorgive e boschetti!”

Conosco questi biotopi friulani da molto tempo e non mi stanco mai di visitarli. Ogni volta mi donano una grande tranquillità nelle mie passeggiate. Sono posti davvero incantevoli, consiglio di visitarli a tutti quanti.

“Ho scoperto un piccolo angolo di paradiso. Stupendo e vicino a casa”

“Un posto meraviglioso, rilassante e ben curato”

Visito molto spesso questi biotopi, trovo che siano meravigliosi e diversi dai soliti parchi. Appena si entra ci si immerge nella natura incontaminata. Spesso si fanno anche incontri a sorpresa di animaletti selvatici che per gli appassionati di fotografia come me sono il top!

4 Comuni Uniti per un Unico Obbiettivo

Un’iniziativa nata per esaltare e diffondere le unicità e particolarità di questi biotopi che, per quanto diversi, si sono fusi in un progetto unico volto a promuovere le meraviglie del medio Friuli. Storia, arte e natura si intrecciano in percorsi suggestivi ideali per riscoprire il nostro territorio.

Talmassons

Gonars

Bertiolo

Castions di Strada

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