Flora
Scopri la flora del Friuli in un contesto unico
Per la varietà degli habitat presenti anche su una superficie piuttosto ridotta, la flora dei tre SIC è estremamente varia ed interessante, a maggior ragione tenendo in considerazione la grande antropizzazione delle pianure dell’Italia settentrionale.
Per la posizione geografica dei siti, la storia geologica e le particolarità pedologiche e climatiche degli ambienti si è determinata una ricchezza floristica che non ha riscontri in zone umide similari.
Uno dei caratteri più interessanti di tale flora è rappresentato dalla presenza di numerose specie tipiche delle zone montuose, che sono pervenute in queste aree planiziali durante le glaciazioni e vi si sono mantenute grazie alla freschezza del clima garantita dall’affioramento di acque a temperatura costante.


Le specie interessate frequentano soprattutto le torbiere basse alcaline, come Pinguicula alpina, Parnassia palustris, Primula farinosa, Tofieldia calyculata, Carex davalliana, Eriophorum latifolium, ma alcune si sono adattate alla praterie umide, come Gentiana verna, Gentiana utriculosa, Gentianella pilosa, Gymnadenia odoratissima.
Le vicende climatiche seguite alle ultime glaciazioni hanno anche contribuito alla differenziazione in queste aree di diverse specie endemiche che rendono assolutamente peculiare la flora di queste torbiere. Armeria helodes, Erucastrum palustre, Euphrasia marchesettii, Centaurea forojuliensis si sono probabilmente differenziate, nell’immediato post-glaciale, in seguito all’isolamento ecologico dell’area con caratteristiche diverse da quelle delle pianure circostanti, soprattutto per i suoli più freschi, nettamente alcalini ed estremamente oligotrofi.