Torbiera Selvote

Sul biotopo

 

Il biotopo Torbiera Selvote occupa 59,8 ettari ed e il suo perimetro ricalca in larga misura quello del SIC IT3320028 Palude Selvote. Ricade unicamente all’interno del comune di Castions di Strada. In quest’area sono presenti numerosi habitat che caratterizzano il sistema delle risorgive friulane.

Vi sono delle rogge con la tipica vegetazione acquatica, una vasta torbiera centrale con cladieti e formazioni dominate da Schoenus nigricans, un prato umido su suolo torboso dominato da Molinia caerulea, un bosco di recente formazione ad ontano nero.

Questo biotopo è molto importante anche come punto di conservazione e rifugio della fauna.

Fra gli invertebrati è importante la presenza dell’ormai rarissimo gambero di acqua dolce. Gli anfibi sono ben rappresentati sia da diverse specie di rane (fra cui l’endemica rana di Lataste) sia dai tritoni. In questi ambienti umidi è presente anche il relitto glaciale lucertola vivipara e la tartaruga d’acqua dolce.

Queste aree naturali ospitano anche la vipera aspide e altri serpenti. Il ruolo di rifugio per l’avifauna è notevole essendo situato all’interno di un territorio che complessivamente è oggetto di intensa pressione antropica.

Dati interessanti

Di grande interesse, data la continua riduzione di tali habitat nella zona di pianura, sono le praterie asciutte, le siepi mesoigrofile, i lembi di boschi microtermi planiziali a Quercus robur, i boschi igrofili a Salix cinerea e Alnus glutinosa, i prati chiusi (bocage, paesaggio colturale un tempo tipico della bassa pianura friulana). I siti ospitano alcune rarissime stazioni di alcune specie endemiche e stenoendemiche. In particolare il SIC ospita Armeria helodes Martini & Poldini, specie di interesse comunitario prioritario e specie di interesse comunitario Erucastrum palustre (Pirona) Vis ed Euphrasia marchesettii e la specie endemica Centaurea forojulensis Poldini. Vi si trovano inoltre numerose altre specie in pericolo o comunque rare a causa della forte contrazione degli ambienti umidi, tra le quali: Allium suaveolens, Cirsium canum, Gentiana pneumonanthe, Hottonia palustris, Orchis palustris, Plantago altissima, Senecio fontanicola, Sesleria uliginosa, Utricularia australis.

Luoghi di Interesse

Oltre al biotopo nelle vicinanze ci sono altri luoghi di culto e con valore storico da visitare

Chiesa di San Martino

La chiesa più antica del paese è quella di San Martino. Sembra che la zona dove oggi sorge la chiesa coincida con l’antico insediamento longobardo, questo fatto anche se non trova riscontri nei rinvenimenti archeologici trova conferma nell’intitolazione dell’edificio che indica un’origine longobarda o meglio il momento della conversione di questo popolo dalla fede ariana a quella cattolica.

Chiesa di S. Maria delle Grazie

La chiesa si trova ai margini orientali dell’abitato di Castions di Strada, in direzione del cimitero.

In origine questa zona non era così periferica come risulta oggi, era l’antico borgo latino che si contrapponeva al borgo longobardo, uniti solo a partire dal XVI secolo dal borgo centrale, l’odierno centro del paese.

Sito d'interesse: Boscat

A sud dell’abitato di Castions di Strada si estende per 72 ettari il bosco Boscat, tetimonianza dell’antica “Silva lupanica”, un bosco planiziale detto “querco-carpinetum boreoialicum” che migliaia di anni fa ricopriva l’intera pianura compresa tra i fiumi Livenza ed Isonzo, nella regione del Friuli.

Sito d'interesse: Moret

Questo piccolo Sito di Interesse Comunitario si sviluppa all’interno della fascia delle Risorgive Friulane, un tempo ricca di ambienti umidi e torbosi, in seguito sostanzialmente bonificata. Esso è attraversato dal Canale Moretto e limitato ad ovest dal Canale Cormor E’ ampio circa 29 ettari ed è suddiviso fra i comuni di Castions di Strada e Talmasson.

Per info contattaci qui

0432 768011

segreteria@comune.castionsdistrada.ud.it

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